Differenza tra prima casa (o abitazione principale) e seconda casa
Per prima casa si intende un immobile di tipo residenziale che si acquista o acquisisce (donazione, eredità, ecc.) per la prima volta.
Per seconda o “seconde” case si intendono tutte le altre case che si acquisteranno successivamente alla prima, per es. una casa per le vacanze al mare o in montagna, una casa da mettere a reddito, ecc.
L’acquisto di un immobile da adibire come residenza abitativa “prima casa” gode di importanti agevolazioni fiscali, per questa ragione è riservato a soggetti che dispongono di particolari requisiti, di seguito elencati:
Concetto di residenza
La residenza è il luogo nel quale la persona ha la sua abituale dimora. Ciò significa che la residenza si identifica nel luogo nel quale l'individuo vive con una certa stabilità e nel quale ha l'intenzione di stabilire la propria abitazione.
Anche un cittadino di uno stato estero può acquistare una casa usufruendo delle agevolazioni per la prima casa. Per godere delle agevolazioni deve acquisire la residenza fiscale in Italia, ottenibile abitando almeno sei mesi (183 giorni) l’anno all’interno del territorio italiano.
Agevolazioni fiscali verso chi trasferisce la residenza in Italia
Il regime agevolato per i nuovi residenti è rivolto esclusivamente alle persone fisiche che decidono di trasferire la propria residenza fiscale in Italia e consiste nella possibilità di pagare un’imposta sostitutiva forfettaria (Flat Tax) dell’Irpef sui redditi prodotti all’estero, in alternativa alla tassazione ordinaria.
La tassazione alternativa prevede un’imposta massima annuale di 100.000,00 Euro a prescindere dal reddito che verrà prodotto all’estero. Quindi anche per chi produrrà redditi di diversi milioni di Euro pagherà solo la flat tax di 100.000,00 Euro fino a un termine massimo di 15 anni.